Dimagrire vi sempre impossibile? Vi assicuriamo che non lo è: basta sapere come fare.
Vi suggeriamo in questo articolo dei piccoli stratagemmi possibili da attuare che, sebbene possano apparire banali alla semplice lettura, nella pratica possono realmente essere da supporto per affrontare e vivere con meno fatica le diverse limitazioni.
1. Utilizzate posate piccole, quelle della vostra infanzia o “da dolce” per esempio: sarete obbligati ad inforchettare e masticare più volte, così da averela sensazione mentale di mangiare molto e più di quanto fate in realtà. Potete anche provare a mangiare solo utilizzando una posata come indicato dalla dieta della forchetta.
2. Utilizzate piatti con diametro stretto, soprattutto per i piatti fondi: il cibo contenuto vi sembrerà di più.
3. Usate maggiormente le spezie, l’origano ad esempio: scoprirete che danno molto gusto e vi servirà poi meno sale (ossia, meno ritenzione idrica e meno cellulite quindi!);
4. Sostituite lo zucchero con il miele, scoprendoche la dolcezza è la medesima sia nelle bevande (anche per ilcaffè) sia nei dolci (anzi, ne potete utilizzare di meno) anche se più delicata, o con la stevia, un dolcificante naturale che ha poche caloria ma un potere dolcificante maggiore dello zucchero.
5. Eliminate il burro ed il soffritto: il primo potete sostituirlo con olio (nei dolci), vino bianco, salsa di pomodoro, latte (per le scaloppine ad esempio) o altre vostre preferenze meno caloriche e che “inventerete da sole”. Il secondo, invece, potete realizzarlo con vino o acqua e spezie o brodo etc., aggiungendo poi alla fine dell’olio extra vergine a crudo (sicuramente ne avrete bisogno anche di una minor quantità). Potete sostituire anche l’aceto con il limone.
6. Preferite cibi che fanno volume! Ai gnocchetti sardi o ai ravioli preferite le penne, le pipe o le reginette, che riempiono il piatto. Preferite l’insalata alle carote o ancora le michette vuote rispetto al bocconcino colmo di mollica (da evitare caldamente) che ha un peso specifico notevole. Vedrete che pur potendo mangiare la stessa quantità (a livello di peso) dei due cibi fra loro equivalenti, con i primi vi sembrerà di mangiare e sentirvi sazi molto di più.
7. Createvi delle ricette ad hoc che diano colore (vi deprimerete altrimenti nel vedere piatti spazialmente non colmi e monocolore: tristezza già in partenza, senza neanche aver assaggiato!). Nella salsa di pomodoro per la pasta ad esempio, aggiungete della verdura o ciò che vi è consentito mangiare come secondo, a pezzetti: vi sembrerà di poter mangiare un vero e ricco sugo (sempre per questione di volume e colore).
8. Tagliate il cibo a pezzi il più possibile (secondo i gusti): rispetto ad una bistecca di pollo intera, dei bocconcini o straccetti (sempre dello stesso peso totale) vi appariranno molto di più.
9. Cucinate le pietanze arricchendole con funghi salsa di pomodoro, pomodorini, basilico, etc.: rispetto ad una bistecca ai ferri o in pentola con solo vino per cuocere, se si aggiunge un ingrediente “irrilevante” a livello calorico come i sopracitati (quindi qualche pomodorino tagliuzzato o qualche fungo secco), il cibo verrà più gustoso, meno triste a vedersi e più voluminoso e attraente;
10. Cercate di sedervi a tavola per ultimi e mangiate con calma, masticate molto e lentamente, e intervallate il più possibile con un bel bicchiere d’acqua (soprattutto cominciate a bere ancor prima di mangiare: attenua la fame). Altrettanto, cercate di alzarvi per prime da tavola (per sparecchiare o pulire o servire) o, durante pranzi/cene in compagnia, fate spesso delle uscite o “passeggiate” lontano dal vostro piatto.
11. Non sfiorate pane e grissini quando partecipate a pranzi/cene sociali: ingurgiterete già abbastanza calorie con le semplici portate che vi serviranno.
12. Cercate di star lontano fisicamente da panettieri, pasticcerie, gelaterie o a ciò che vi fa gola: è sufficiente camminare sul marciapiede opposto o evitare il reparto o passando, guardare e concentrarsi su altro o limitare/saltare/ridurre le pause colazione/caffè/merenda/aperitivo a cui c’è del cibo allettante, facile da assumere (anche solo per la “compagnia”) e acerrimo nemico per la dieta. Questo trucco è utile soprattutto durante il primo periodo di dieta, che è il più duro, e fino a quando non sarete tanto forti e soprattutto abituate a saper rinunciare.
13. Quando avete davanti a voi una tentazione, pensate che quel minuscolo miscuglio di ingredienti, in meno di 30 secondi, vanifica tutta la fatica e le rinunce che avete fatto in una settimana!
14. Concedetevi una volta alla settimana un premio. Cosa è più importante per voi? A cosa non potete rinunciare o vivere senza? Ecco, una volta alla settimana, mangiatelo! Una porzione normale, anche solo “per farvi il gusto in bocca”, ma fatelo: lo apprezzerete ancor più e vi sentirete ancor più soddisfatte di voi stesse e di quello che state facendo per voi stesse.
15. Quando avete di fronte cibi allettanti, chiedetevi se ne vale la pena: “è davvero così buono da poter rovinare tutto quello che ho fatto?” oppure “è più importante del risultato a cui voglio arrivare?” oppure “questo è ciò a cui proprio non posso rinunciare o preferisco concedermi qualcos’altro?”. Ponetevi 1/2 settimane come tempo per la vostra concessione di gola: vi servirà come tempistica di resistenza per decidere cosa concedervi (e aspettare il premio) e per trattenervi poi dal mangiare ancora qualcos’altro in quell’arco di tempo. Segnatelo anche sul calendario, saranno scadenze gradite e attese poi!!!
16. Riflettete sul valore che date al cibo: è un piacere e dà soddisfazione certo, ma non è tutto! E alla fine, non vi regala la felicità vera. Cercate di capire cosa sostituisce in realtà e dategli un’importanza più appropriata. Sicuramente capirete che i problemi si possono solo risolvere in altro modo, direttamente, e non attraverso un espediente come il cibo. E vi accorgerete che voi ed il vostro benessere anche fisico, siete molto più importanti del vostro palato;
17. Ascoltate il vostro corpo! Soprattutto quando comincerete ad abituarvi al nuovo regime alimentare (di gusto e di quantità; e se è una dieta seria, non patirete di certo la fame!), sarà lui stesso a moderarsi nella richiesta di cibo e a farvi capire di esser sazio e che alcuni cibi non sono sani o ideali per il suo benessere.
Non aver voglia di mangiare, sentire lo stomaco gonfio o far fatica a digerire sono chiari segnali che il nostro corpo non gradisce più nient’altro o certi tipi di alimenti: seguite le sue indicazioni, starete meglio nelle ore seguenti e a lungo termine; avrete sicuramente un’altra occasione per poter mangiare quella pietanza e sicuramente, con più voglia e predisposizione fisica.
18. Non demordete. All’inizio i risultati non si vedranno e avrete molta insoddisfazione (e nervoso) perché vi sforzate per qualcosa che non arriva. Ma proprio questo migliorare poco a poco, sarà ciò che apprezzerete di più perché poi non lo recupererete (a meno che non ricominciate a mangiare come prima, certo…)
19. Non entrate in conflitto con il vostro corpo, guardate alla dieta come ad un gioco, come ad una sfida fra voi e lei: chi vince? Pensate che voi siete intelligenti però e potete escogitare molti stratagemmi per “fregare” la dieta: inventate da voi altre tecniche pratiche e psicologiche o ricette che, con gli ingredienti consentiti, vi piacciano e non vi facciano pesare le restrizioni imposte. Sarà una partita sempre aperta e vi divertirete anche a provare e studiare i vari modi possibili;
20.Tenete sempre a mente perché lo fate e volete farlo. E’ più importante il vostro obiettivo della vostra voglia di mangiare e cedere! Siete forti e ce la fate!!!
Se considerate la dieta come un nuovo modo di mangiare, di considerare il cibo ed il vostro corpo, di conoscere ed imparare le proprietà dell’uno e i bisogni dell’altro, diventerà essa stessa il vostro nuovo modo di cucinare, alimentarvi e autolimitarvi, senza alcun bisogno di regole e controlli esterni.
Diverrà il vostro modo normale di mangiare, apprezzerete molto di più quello che mangerete quando lo mangerete, affinerete il vostro palato e i vostri gusti (scoprendo anche nuovi sapori che non immaginavate: ad esempio, conoscete il vero sapore della verdura?).
Insomma, la dieta sarà parte di voi, neanche la leggerete più da quanto la conoscete, e non sarà più una fatica!!!
Il tempo stringe e per perdere peso non basta più soltanto la dieta: serve un esercizio fisico, meglio ancora uno sport capace di coinvolgerci e appassionarci così da garantirci un allenamento costante e farci davvero dimagrire.
La quantità di calorie che bruciamo dipende dal peso corporeo, dall’attività fisica che si svolge e dal livello di intensità. Per avere i maggiori benefici, il Centers for Disease Control and Prevention degli Stati Uniti raccomanda cinque ore di attività aerobica moderatamente intensa. Ecco quali sono gli sport che consentono di bruciare più calorie.
Tutti, nessuno escluso, abbiamo esagerato durante le feste.
Il nostro stomaco chi chiede di fermarci e il nostro corpo di ricominciare a prenderci cura di lui.
Non è solo una questione di peso o gonfiore ma anche di funzionalità motoria che ogni anno con il Natale perdiamo del tutto.
Come arrivare alla primavera di nuovo in forza evitando la solita annuale iscrizione in palestra che poi, come sempre, si traduce solo in soldi sprecati?
Ecco 4 consigli per voi:
1. Yoga:
Giova sia alla linea che alla flessibilità e ai muscoli.
Partite da un corso base e poi, nel giro di tre mesi, passate ai livelli successivi: se volete rimettervi in forma e allo stesso tempo recuperare flessibilità e tonicità sicuramente l'Ashtanga Yoga è quello che fa per voi perché unisce i movimenti del corpo alla respirazione. Se invece volete puntare tutto sul benessere interiore allora il Vinyasa è da provare perché aiuta a recuperare benessere corporeo e mentale grazie alla respirazione.
In tutti i casi gli effetti non sono immediati e richiedono sforzo soprattutto per entrare nell’idea che ci si deve concentrare per riuscire a far lavorare i muscoli e il corpo in maniera corretta, anche e soprattutto quando i movimenti sono lenti.
2. Corsa:
Iniziate correndo pochi minuti poi quando il fiato si “spezza” aumentate.
Il consiglio è quindi quello di abituare il corpo piano piano, di prendere un proprio ritmo e mantenerlo anche se magari accanto a voi stanno correndo persone a velocità superiori, di fermarvi quando non ce la fate più ma evitando di commiserarvi senza nemmeno provarci. Tra i benefici, oltre ai classicissimi, c’è anche il fatto che ci si sente liberi e si è autonomi.
3. Eliminare lo zucchero:
affermazione drastica che non vuol dire toglierlo del tutto dalla propria dieta ma sforzarsi di stare una settimana senza zucchero rimpiazzandolo con frutta e alimenti naturali. Lo zucchero non solo fa ingrassare ma soprattutto a volte può rallentare gli effetti benefici di altre attività collaterali.
4. Mangiare frutta e verdura:
Per rimettervi in forma si dimostrerà necessaria l’assunzione in dosi massicce di frutta e verdura con riduzione di carne rossa, aumento della bianca ma solo alla piastra o al vapore e riduzione/eliminazione di carboidrati complessi come la pasta. Bevete inoltre tanta acqua.
Nel periodo estivo la parola d’ordine sulle nostre tavole è una sola: freschezza.
Con l’insalata di gamberetti alla DCD Tuscolano non ci rinuncerete, tutto questo con gusto e leggerezza!
Ingredienti:
300 grammi gamberetti freschi
100 grammi rucola
100 grammi mais
Sale –pepe
Un cucchiaio olio oliva
Tabasco o salsa worchester
Preparazione:
Cominciate lessando gamberetti in abbondante acqua salata.
Una volta lessati, scolateli e attendete che si freddino.
Uniteli ora alla rucola, precedentemente lavata e leggermente tritata. Aggiungete poi il mais e un goccio di tabasco o salsa worchester a piacere.
Non vi resta che mescolare il tutto, lasciar riposare in frigo per circa 20 minuti e… Buon appetito!
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