Si tratta di un piatto buono, gustoso e completo.
Le zucchine ripiene, classico di tutte le nonne e di tutte le mamme tornano sulle vostre tavole in versione ipocalorica, alla DCD TUSCOLANO!
Ingredienti:
Preparazione:
Lavate e scavate le zucchine al loro interno.
In una terrina amalgamate il macinato con tutti gli altri ingredienti.
Riempite ora le zucchine con il composto ottenuto.
Disponetele ora in una pirofila, irroratele con un cucchiaio d’olio e 2 cucchiai d’acqua.
Infornare a 200 gradi per 30 minuti e... ricordate di servirle calde!
Dopo i bagordi delle festività Natalizie è fondamentale rimettersi in forma con una cucina equilibrata e leggera.
I nostri fusi di pollo aromatici sono tutto questo, unito ad un gusto inconfondibile.
Pronte a cucinare?
Ingredienti:
300 grammi fusi di pollo
un cucchiaio olio evo
sale
pepe
rosmarino
timo
salvia
origano
paprica
uno spicchio d’aglio
due cucchiai polpa di pomodoro
Preparazione:
Il mondo delle diete dimagranti (e noi di DCD Tuscolano ne sappiamo qualcosa) e dei piani alimentari è pieno di alternative, ma anche di falsi miti: spesso, quello che si crede che sia vero è spesso l’esatto opposto.
Ne volete sapere qualcuno?
Iniziamo dai cereali.
Sì, proprio loro, i protagonisti di intere corsie di tutti i supermercati.
Questi gustosi alimenti, sono quasi tutti addizionati di zuccheri e carboidrati raffinati, autentica combinazione micidiale per ingrassare.
Ormai è risaputo, la colazione è il pasto più importante della giornata, una colazione a base di cereali produce l’effetto di alzare il picco del livello di zuccheri e di insulina in circolo nel corpo.
Succede così che, qualche ora più tardi, quando i valori si stabilizzeranno di nuovo, lo sgradevole effetto sarà che il sistema metabolico, predisposto a bruciare i carboidrati, produrrà la classica sensazione di fame che verrà placata appunto con l’assunzione di altri carboidrati. Si tratta di uno scompenso che ha effetti molto negativi soprattutto per le persone che vogliono o devono perdere peso.
Il consiglio di DCD Tuscolano è quello di leggere sempre con attenzione le etichette sulle confezioni: si scoprirà che la maggior parte dei cereali, anche quelli reclamizzati come “a basso contenuto di grassi” o “integrali” sul pacchetto, di solito sono addizionati di zuccheri e/o dolcificanti vari.
2 . Sciroppo di agave
Il cosiddetto “nettare di agave” (o sciroppo) viene commercializzato come alternativa naturale dello zucchero e degli sciroppi di fruttosio. Sta di fatto, però, che non si tratta di un alimento così sano: per certi versi può essere anche più nocivo dello zucchero. Uno dei principali motivi per cui gli zuccheri bianchi sono così malsani è il fatto che, come già specificato precedentemente, entrino rapidamente in circolo nel corpo e contengano quantità eccessive di fruttosio. Per cui, considerando che lo zucchero contiene mediamente una percentuale del 50% di fruttosio, lo sciroppo di agave può arrivare a contenerne fino al 70-90%. Naturalmente le moderate quantità di fruttosio che contiene la frutta sono giuste, ma è chiaro che assumerne percentuali eccessive può avere effetti molto negativi sulla salute.sia a breve che a lungo termine.
3. Pane integrale
I prodotti confezionati con grano integrale vengono spesso indicati come una sana alternativa ai graminacei raffinati.
In realtà è parzialmente corretto, in quanto il frumento integrale è, in effetti, “meno cattivo” rispetto agli altri. Tuttavia, uno dei problemi principali che comportano la maggior parte dei cibi cosiddetti integrali, è che non sono realmente costituiti da veri cereali integrali: si tratta di una manovra di marketing. Il fatto è che in praticamente tutti i prodotti in commercio, eccetto pochissime alternative, i grani sono stati triturati fino a formare una farina finissima che, se da un lato è più facilmente digeribile, dall’altro convoglia alti picchi di zucchero nel sangue quasi come i cereali raffinati.
Molte ricerche mediche dimostrano che il consumo di grano potrebbe portare addirittura anche problemi di salute, in particolare modo per quanto riguarda le persone con problemi di intolleranze.
4. Muesli
Se il muesli è preparato con ingredienti veri, ovviamente è un alimento sano che contribuisce alla buona salute, ma, nella quasi totalità delle confezioni, c’è lo stesso problema che si riscontra nella maggior parte degli altri cosiddetti “alimenti salutari”. Le problematiche iniziano nel momento in cui i produttori che preparano e confezionano gli alimenti ne fanno produzione di massa, perché gli stessi alimenti vengono modificati fino a ridurre decisamente le proprietà benefiche che contengono naturalmente. Il muesli contiene alcuni ingredienti sani, come l’avena e la frutta secca ma, leggendo l’etichetta sulle confezioni, si scopre che contiene zucchero e semi oleosi di nocciole e mandorle, una combinazione che induce addirittura ad un consumo eccessivo. Si evince dunque che non si tratta di un alimento veramente “sano”.
Ricapitolando: Il muesli è spesso altamente trasformato, contiene zuccheri e olio aggiunto. È molto energetico e può provocare un eccessivo consumo.
5. Gli yogurt “magri”
Lo yogurt è quasi universalmente considerato come alimento sano, e in effetti lo sarebbe. Tuttavia, il problema che si pone è il fatto che la maggior parte degli yogurt in vendita nelle grandi distribuzioni è sì yogurt magro, ma spesso altamente elaborato con elementi non sani.
Quindi, anche per gli yogurt, attenti alle etichette!
6. Condimenti per insalate commerciali
Le verdure sono universalmente riconosciute come alimento molto sano. Contengono alte concentrazioni di sostanze nutritive, antiossidanti, fibre solubili e molti altri elementi: proprio per tutti questi motivi, le insalate sono di solito molto pasti sani. Tuttavia, a molte persone non piace, o non “basta”, il sapore dolce delle varie verdure, e così aggiungono una serie di condimenti alle stesse. Il problema che si presenta è sempre lo stesso: spesso la maggior parte dei condimenti commerciali è fatta anche con con ingredienti insalubri, come per esempio l’olio di soia e lo sciroppo di fruttosio. Si consiglia perciò di preferire condimenti sani e naturali, come per esempio l’olio extravergine di oliva, l’aceto e alcune altre spezie non modificate.
7. Succhi di frutta
Il succo di frutta è considerato alimento sano e nutritivo. Del resto viene estratto dalla frutta, giusto? In effetti, non sempre. Spesso, leggendo le tabelle degli ingredienti apposte sulle confezioni, il “succo di frutta” è in realtà solo frutta aromatizzata con acqua zuccherata. Addirittura, potrebbero esserci quasi solo prodotti chimici che ricreano il sapore della frutta, grandi quantità di zucchero acqua. Anche se fosse possibile avere un succo di frutta “reale”, ricavato al 100% in modo naturale, ci sarebbe il problema del sapore. Come per gli yogurt, spesso le sostanze nutritive vengono tolte in favore di correttori ed additivi. Tutta la frutta contiene quantità, variabili da specie a specie , di zucchero, ma viene “trattenuto” all’interno delle pareti cellulari fibrose, col risultato di, una volta consumato il frutto, rallentarne il rilascio nel sangue. Ma il succo di frutta è diverso: non c’è nessuna fibra, nessuna resistenza che comporti masticazione e nulla che impedisca quando lo si assume il rilascio di enormi quantità di zucchero in una manciata di secondi. Una tazza di succo d’arancia contiene percentuali di zucchero pari se non superiori a due arance intere. Il contenuto di zuccheri del succo di frutta in realtà si avvicina a quello delle tanto vituperate bevande zuccherate come la Coca Cola. La soluzione? è molto semplice: mangiare frutta intera ed evitare i succhi di frutta, se si sta cercando di dimagrire.
8. Bibite dietetiche
Una delle cose più semplici ed immediate che la maggior parte delle persone alle prese con una dieta dimagrante fanno è quella di sostituire le bevande gassate e zuccherate con altre definite “dietetiche”: in effetti è un modo efficace e veloce per ridurre sia lo zucchero che la quantità di calorie assunte durante la giornata. Tuttavia, le ricerche mediche non hanno ancora dimostrato che tutto questo porti effettivamente a perdere peso: vari campioni monitorati di persone che hanno sostituito le bevande gassate e zuccherato con quelle dietetiche non hanno giovato di grandi benefici rispetto alle altre. La spiegazione potrebbe stare nel fatto che i dolcificanti artificiali tendono a stimolare l’appetito, in alcune persone: anche se non contengono calorie, possono indurre mangiare quantitativi maggiori di altri alimenti che invece ne contengono. Detto questo, molte persone possono perdere peso bevendo bevande dietetiche al posto di quelle tradizionali, ma probabilmente la cosa si verifica soprattutto perché si modificano anche tutte le altre abitudini alimentari sbagliate. Come per tutto il resto questo dipende dall’individuo. Di per sé, il solo passaggio alla bibite dietetiche non incide sugli effetti delle diete dimagranti e anzi, in certi casi potrebbe anche addirittura peggiorare le cose.
9. Alimenti “ecologici” trasformati
I vari cibi cosiddetti “biologici” e integrali sono eccellenti ma, essendo anche loro trasformati, non possono certamente definirsi “bio”. Leggendo attentamente le etichette degli ingredienti, per esempio, di molte di queste barrette chiamate anche “pasto sostitutivo”: certo, contengono per esempio sostanze più sane come lo zucchero di canna al posto dello zucchero normale ma, il problema è che il fegato non si accorge della differenza. In definitiva, lo zucchero biologico produce nel metabolismo gli stessi effetti di quello normale.
Ultimo consiglio?
Non seguite diete da soli, ma chiedete sempre un consiglio ad un nutrizionista esperto.
Noi di DCD Tuscolano ne abbiamo diversi, in sede, pronti ad ascoltarvi e a supportarvi nel vostro percorso di dimagrimento.
Veniteci a trovare, vi aspettiamo!
Nel periodo estivo la parola d’ordine sulle nostre tavole è una sola: freschezza.
Con l’insalata di gamberetti alla DCD Tuscolano non ci rinuncerete, tutto questo con gusto e leggerezza!
Ingredienti:
300 grammi gamberetti freschi
100 grammi rucola
100 grammi mais
Sale –pepe
Un cucchiaio olio oliva
Tabasco o salsa worchester
Preparazione:
Cominciate lessando gamberetti in abbondante acqua salata.
Una volta lessati, scolateli e attendete che si freddino.
Uniteli ora alla rucola, precedentemente lavata e leggermente tritata. Aggiungete poi il mais e un goccio di tabasco o salsa worchester a piacere.
Non vi resta che mescolare il tutto, lasciar riposare in frigo per circa 20 minuti e… Buon appetito!
Estiva, nutriente e gustosa. L'insalata di Farro alla DCD ci aiuta a portare dentro le nostre case un po' di quel fresco che fuori è davvero difficile da trovare!
Ingredienti:
100 grammi di farro
2 pomodorini pachino o datterini
1 zucchina
4 fagiolini
1 rosetta di cavolfiore
1 carota
Basilico – sale – pepe
1 cucchiaio olio oliva
Preparazione:
Quando si fa un danno si dice comunemente che è stata fatta una frittata. Noi di DCD Tuscolano vogliamo farvene fare una, ma è tutto tranne che un danno: è un’esplosione di sapore e calorie zero!
Ingredienti:
2 uova
una zucchina
5 fagiolini
Un pomodorino pachino
Tre foglie di basilico
Sale, pepe
3 cucchiaini olio oliva
Preparazione:
Cominciate la vostra frittata lessando la zucchina e i fagiolini. Facendo attenzione a lasciarli leggermente aldente scolateli e tagliateli finemente. Ponete il tutto in una ciotola insieme al pomodorino, basilico, sale e pepe. Ci siete quasi! Basta aggiungere le uova ben sbattute e porre il tutto il una padella antiadente con i tre cucchiaini d’olio e portare a cottura e poi… buon appetito!
Bere acqua è importante per la nostra salute e non solo quando il nostro corpo lancia segnali urgenti di sete (solitamente, questo avvertimento arriva quando ormai c’è carenza di liquidi e non prima).
Provate a decidere razionalmente di programmare una sorta di dieta dell’acqua: almeno otto bicchieri di acqua distribuiti durante tutto l’arco della giornata.
Vi raccontiamo cosa è successo a Ester, una blogger di fattoremamma che ha provato a bere i suoi otto bicchieri di acqua al giorno:
"Ammetto che inizialmente è stato uno sforzo enorme, soprattutto ricordarmi di bere spesso, ma so che in generale servono almeno due settimane perché un’abitudine si consolidi, quindi ho mantenuto la determinazione. Ovviamente il primo effetto visibile è stata la necessità più frequente di fare pipì."
I benefici sono molteplici, in quanto spesso siamo carenti di acqua e non il contrario: il nostro corpo necessita di questo elemento come fosse l’olio necessario a ungere bene tutti gli ingranaggi, quindi ogni nostro organo funziona meglio, regalandoci un senso di maggiore benessere.
"Quello che ho subito notato è stata una pelle più luminosa e splendente, direi quasi più tonica, nonostante continuassi ad usare la solita crema idratante e mantenessi le stesse abitudini di vita, i segni di espressione (non le rughe eh?) erano meno evidenti e guardandomi allo specchio la mia pelle, che è tendente al secco, risultava maggiormente idratata. Quello che la mia estetista mi ha sempre ripetuto si è verificato: la pelle si idrata soprattutto da dentro e poi esternamente i prodotti cosmetici aiutano a mantenere l’idratazione.
Mi è parso di avere acquisito una maggiore lucidità di pensiero, la mia mente era più fresca e scattante, come fosse più riposata, e non ero in vacanza ma alle prese con i soliti impegni quotidiani, e anche il mio fisico sembrava sopportare maggiormente la fatica. Insomma ero più in forma e sono spariti i frequenti mal di testa.
Una giusta idratazione facilita la digestione e combatte la stitichezza, abbassa la pressione del sangue, aiuta ad eliminare le tossine, contrasta la fatica muscolare, accellera il metabolismo aiutando a perdere peso.
Come cartina di tornasole possiamo utilizzare l’osservazione della nostra pipì: se il suo colore ha tonalità giallo scuro possiamo considerarlo un segnale di disidratazione, mentre se somiglia al colore di una limonata possiamo pensare di stare bevendo a sufficienza".
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